IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005 n.  82,  come  modificato
dal decreto legislativo 30  dicembre  2010  n.  235  recante  "Codice
dell'amministrazione digitale", di seguito "CAD"  e,  in  particolare
l'art. 28, comma 3-bis; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
  Visto il decreto legislativo 1°  dicembre  2009,  n.  177,  recante
"Riorganizzazione  del  Centro  nazionale  per  l'informatica   nella
pubblica amministrazione, a norma dell'art. 24 della legge 18  giugno
2009, n. 69"; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  1°
aprile 2008, recante "Regole tecniche  e  di  sicurezza  del  sistema
pubblico di connettivita' (SPC)", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 21 giugno 2008, n. 144; 
  Visti gli articoli da 19 a 22 del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.
83, recante "Misure urgenti per la crescita del Paese",  con  cui  e'
stato soppresso  DigitPA,  le  cui  funzioni  sono  state  attribuite
all'Agenzia per l'Italia digitale; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  29
novembre 2011, con il quale il Presidente Filippo Patroni  Griffi  e'
stato nominato Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  4
dicembre 2011, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e'
stato conferito l'incarico  per  la  pubblica  amministrazione  e  la
semplificazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  13
dicembre 2011 recante delega di funzioni del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  al  Ministro  senza  portafoglio,  Presidente  Filippo
Patroni  Griffi,   in   materia   di   pubblica   amministrazione   e
semplificazione, tra cui, in raccordo con il  Ministro  delegato  per
l'innovazione   tecnologica   e   lo    sviluppo    della    societa'
dell'informazione, prof. Francesco Profumo, le funzioni in materia di
disciplina  delle  innovazioni  connesse  all'uso  delle   tecnologie
dell'informazione   e    della    comunicazione    nelle    pubbliche
amministrazioni   e   nei   relativi   sistemi   informatici   e   di
telecomunicazione, nonche' di  adeguamento,  per  amministrazioni  ed
enti pubblici, della normativa vigente relativa all'organizzazione  e
alle procedure in ragione dell'uso delle predette tecnologie; 
  Acquisito  il  parere  tecnico  di  DigitPA  di  cui   al   decreto
legislativo 1° dicembre 2009, n. 177 e successive modificazioni; 
  Sentito il Garante per la protezione dei dati personali; 
  Sentita la Conferenza Unificata  di  cui  all'art.  8  del  decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281 nella seduta del 19 gennaio 2012; 
  Espletata la procedura di notifica alla Commissione europea di  cui
alla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del  Consiglio,  del
22 giugno 1998, modificata dalla direttiva  98/48/CE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 20 luglio 1998, recepita  con  legge  21
giugno 1986, n. 317 e decreto legislativo 23 novembre 2000, n. 427; 
  di concerto con il  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai fini del presente decreto si intende per: 
    a)  Certificatore:  il   certificatore   di   firma   elettronica
qualificata o digitale accreditato ai sensi dell'art. 29 del CAD; 
    b) Titolare: la persona fisica cui sono  attribuite  una  o  piu'
qualifiche tra quelle indicate all'art. 28, comma 3, lettera  a)  del
CAD; 
    c) Terzo interessato: il soggetto di cui all'art. 28, commi  3  e
4,  del  CAD,  titolato  a  attestare  il  possesso  di   qualifiche,
abilitazioni professionali o poteri di rappresentanza; 
    d) SAML: Security Assertion Markup Language  definito  dall'OASIS
Security Services Technical Committee (SSTC) nella versione 2.0; 
    e) Autorita' di attributo: entita' abilitata ad attestare,  anche
per conto del terzo interessato, nel certificato  digitale  ovvero  a
fornire in rete le informazioni di cui all'art. 28, comma 3, del CAD; 
    f) Asserzione: la rappresentazione informatica della attestazione
delle informazioni di cui all'art. 28, comma 3, del CAD; 
    g) Commissione: la commissione di coordinamento SPC come definita
all'art. 79 del CAD.